PASQUA MUSICALE 2022

XLII EDIZIONE - PASQUA MUSICALE 

Staffolo, 17 aprile 2022

Quest’anno la Banda musicale Città di Staffolo è riuscita a tornare sul palco del Teatro Cotini per l’evento più importante della sua tradizione: il concerto di Pasqua. Dopo gli ultimi due anni di fermo dovuti alla pandemia, il Comitato, la Presidente Simona Bastari e il Maestro Samuele Faini hanno deciso di raccogliere tutte le energie disponibili per la preparazione e la realizzazione dell’evento, ormai giunto alla sua XLII edizione, nel poco tempo che si aveva a disposizione. Non c’era possibilità di studiare difficili partiture classiche o d’Opera, si è perciò optato per un ‘tema’ che fosse familiare a tutti i musicisti e che incontrasse il favore del pubblico: Omaggio alla canzone italiana.  

Sono stati scelti alcuni degli artisti che hanno fatto la storia della nostra musica leggera, ricorrendo, nella maggior parte dei casi, a dei medley che includessero i brani più noti di ciascun cantante. È stato un bel viaggio attraverso i generi musicali: partendo da Gianni Morandi, si è passati all’immancabile Mina, seguita dalle canzoni di Zucchero, fino ad arrivare ad un omaggio a Franco Battiato, scomparso proprio lo scorso anno. E se fin qui è filato tutto liscio, tra gli applausi di gradimento del pubblico, quest’ultimo è stato poi rapito dalla voce della cantante di origine islandese Hanna Fridrikksdottir, che ha catturato la scena con i pezzi Canto del cuore e Come un sole, di cui lei ha scritto i testi e il maestro Faini le partiture. La banda ha poi ripreso con l’esecuzione di alcuni brani di Vasco Rossi e degli 883. Prima dell’ultima canzone, ci sono stati i saluti delle istituzioni, rappresentate dal sindaco Sauro Ragni, e la premiazione dei maestri dei corsi musicali e dei musicisti che suonano da dieci anni in banda. Il concerto si è concluso sulle note di Nel blu dipinto di blu, con la voce solista di Hanna, mentre il bis, con la toccante Imagine di John Lennon, non poteva che essere dedicato alla tragica guerra che si sta consumando in Ucraina.  

Lo spettacolo si è dunque chiuso con un messaggio di speranza e di augurio di tempi migliori per tutti. Per la banda, un bel segnale di speranza è stato lanciato dalla presenza non solo di un folto pubblico in sala, ma anche dei piccoli suonatori che si stanno formando all’interno del corso di orientamento musicale e che si sono esibiti in apertura del concerto.

La loro presenza è fondamentale e di buono auspicio per il futuro della banda stessa. 

Ancora una volta e, soprattutto, in un periodo di forte divisione sociale come quello attuale, la musica ha dimostrato la sua capacità di unire le persone.

Giorgia Paparelli