MUSICA in festa

La passione per i viaggi e gli scambi culturali in nome della musica anima la banda di Staffolo da tantissimi anni; così tanti che, nell’epoca di internet e del digitale, c’è voluto più di quanto pensassimo per ricostruire la storia della nostra festa, dovendo mettere mano a polverosi floppy-disk con i verbali delle riunioni, ricercare fotografie di periodi in cui i rullini pregni di ricordi si portavano a stampare e visionare vecchi filmati di appassionati video maker locali. Procediamo per gradi.

Dal 1978, anno della ricostituzione, la partecipazione della banda a festival ed eventi in città italiane e straniere è stata praticamente annuale. Il primo tentativo di una sorta di “scambio” fu però quello con l’Orchestra del Conservatorio di Mosca, ospite a Staffolo nel 1991 grazie ai contatti dell’allora Presidente Pierino Ombrosi, a cui seguì l’anno seguente il viaggio dei banditi nostrani in terra russa. La formula non era ancora quella che verrà consolidata negli anni successivi, ma l’esperienza si rivelò un significativo precedente.

L’idea embrionale di organizzare una rassegna di bande attraverso cui proporre degli scambi culturali inizia a balenare tra i membri del comitato di allora nel 1993, quando il nostro gruppo viene ospitato al Festival di Haguenau, in Francia. Qui viene a contatto con tante altre realtà musicali, e mentre i suonatori si scambiavano note e amicizia, il comitato ha modo di testare concretamente modalità e tempi di organizzazione di una festa. Da allora l’idea si è andata sempre più rafforzando e, stimolato dal nostrano gruppo folckloristico che già da anni organizzava il suo Festival, il comitato capitanato da Donatella Scortichini decise di imbarcarsi in questa nuova avventura.

Una volta ottenuto l’ok dell’amministrazione comunale non mancava altro che scegliere il nome. La manifestazione doveva celebrare, festeggiare, attraverso bande, orchestre o gruppi la Musica: nacque così “Musica in Festa”, fissata nel calendario dell’estate staffolana l’ultimo fine settimana di luglio.

La prima edizione risale al 1995, anno in cui, a memoria del più, si esibì la banda di Staffolo insieme all’amica banda di Chiaravalle. Il menu degli stand pensato per gli spettatori prevedeva semplicemente panini con affettato. La terza edizione, del 1997, fu invece quella che vide il primo gruppo straniero ospite per una settimana, la banda portoghese di Rio Maior, alloggiata nei locali della scuola di viale Europa.

Negli anni a venire la macchina organizzativa ha iniziato a funzionare sempre meglio, il menu degli stand si è arricchito di ghiotte specialità di cuoche e cuochi nostrani e la manifestazione è diventata un’importante occasione di scambio interculturale dedicato agli amanti della musica e non solo. Le bande e i gruppi ospiti sono stati davvero tanti, dal nord al sud d’Italia, dall’est all’ovest d’Europa. Tramite ciascuno di essi e grazie ai membri dei comitati e ai volontari che hanno lavorato per la sua buona riuscita, “Musica in Festa” è diventata la nostra personale ricetta della felicità: sfilate per il paese, concerti in piazzetta, pubblici attenti e numerosi, spensieratezza, scambio e arricchimento, buon cibo, fresco verdicchio (notoriamente piuttosto utile anche al superamento delle barriere linguistiche).