NUOVO PROGETTO EUROPEO PER LA #BMSTAFFOLO

“C’erano quattro portoghesi, un belga, due italiane e diversi spagnoli...”: questa, che sembrerebbe l’inizio di una barzelletta, è la premessa di un nuovo progetto internazionale dedicato alla musica, dal titolo “A new digital musical culture for the postcovid-19 reality: an alternative for Inclusion, Equality and Learning for European Youth”, che vede protagoniste quattro bande musicali europee.

Quando il Comitato della Banda musicale Città di Staffolo ci ha proposto di prendervi parte, abbiamo accolto la notizia con un misto di entusiasmo – per la possibilità di conoscere nuove realtà e di metterci in gioco – e timore di non essere adeguate al compito. Alla fine, il primo sentimento ha prevalso e abbiamo preso il volo per Valencia, tappa del primo meeting del progetto.

La Spagna ci ha accolto con gran calore, con i suoi quasi 30° e con il fraterno modo di fare della sua gente che – in nome della vecchia amicizia che lega i nostri veterani a quelli della Banda di Benimaclet (quartiere valenciano) – ci ha dispensato abbracci e sorrisi di benvenuto.

Il giorno seguente al nostro arrivo, gli organizzatori spagnoli ci hanno fatto immergere completamente nella loro realtà musicale, facendoci conoscere la scuola di musica e gli innovativi metodi di musicoterapia e di insegnamento di teoria musicale da loro adottati, che includono l’utilizzo di strumenti tecnologici e digitali per avvicinare, mediante un approccio ludico, i piccolissimi (neanche di età scolare) alla musica. La giornata è proseguita con la partecipazione alle prove delle bande giovanili, di diverse fasce di età, di Benimaclet e si è conclusa con le prove della banda sinfonica. Durante queste ultime, il direttore della banda ha dato dimostrazione di Soundpainting, un metodo di composizione istantanea in cui i suonatori si liberano di spartiti e leggii e danno sfogo all’improvvisazione, seguendo solo ed esclusivamente la gestualità del loro maestro, che si trasforma in una sorta di vigile urbano della sinfonia.

Il mattino seguente è stato dedicato ad una riunione per parlare e discutere insieme del progetto e dei modi in cui svilupparlo e sono emerse idee molto interessanti che ci fanno ben sperare (incrociamo le dita!) sulla buona riuscita del lavoro.

A seguito dell’incontro ‘a tavolino’, ci siamo diretti tutti insieme nel vicino comune di Llíria, dove abbiamo avuto il piacere di assistere ad un Contest provinciale dove si sono confrontate e ‘scontrate’, di fronte ad una giuria, tre bande valenciane.

È giunto così rapidamente il momento dei saluti, accompagnati da tipico cibo valenciano e da buona cerveza. L’indomani un areo mattutino ci aspettava per riportarci in Italia, dove siamo atterrate con i bagagli carichi di appunti, nuove idee e stimoli, nuove consapevolezze e conoscenze. Per esempio, ora sappiamo contare fino a 10 in portoghese e, a Fiumicino, a noi – che parliamo bene giusto l’italiano – veniva naturale chiedere informazioni in inglese... il potere della musica!

 

Giorgia e Vanessa