GRAZIE! XLIV PASQUA MUSICALE
Sulle note di “Libiamo, libiamo ne’ lieti calici” (Brindisi) si è chiuso il sipario della Sala Cotini di Staffolo al termine del bis de La Traviata, lo spettacolo eseguito dalla Banda Musicale Città di Staffolo lo scorso 31 marzo, domenica di Pasqua.
La preparazione dell’evento ha rappresentato una grande sfida, tanto per i musicisti – che si sono confrontati con il genere più ambito e temuto della musica italiana, il melodramma –, quanto per il direttore Samuele Faini, al quale è spettato il compito di incastrare le varie componenti di uno spettacolo assai complesso. L’arrivo del nuovo anno ha reso necessario un po’ di sano sacrificio per il corpo bandistico: doppie prove settimanali per curare la parte strumentale e le musiche di Verdi, inizialmente senza l’accompagnamento di voci, sostituite (ahinoi!) dai gorgheggi del maestro Faini, che ha tentato di riprodurre le arie rivisitando gran parte del libretto di Francesco Maria Piave; è divenuta celebre, tra i musicisti, l’espressione rimata “Croce e delizia, la liquirizia...”, ispirata dal brano “Un dì, felice eterea”.
Gli altri pezzi del puzzle sono stati il valore aggiunto di questa XLIV Pasqua Musicale. Sul palco, insieme alla Banda Musicale di Staffolo, si sono magistralmente esibiti il soprano Emanuela Torresi, nei panni di Violetta Valéry, il tenore Massimiliano Luciani, interprete di Alfredo Germont, e il baritono Giulio Boschetti, nel ruolo di Giorgio Germont. La storia di questo amore tormentato è stata raccontata da due narratori d’eccezione, Patrizia Rosini e Gian Luca Tesei, che l’hanno resa fruibile ad un pubblico anche non esperto del genere lirico.
Il crescendo emotivo che ha contraddistinto la serata è culminato nella commozione generale, da parte del pubblico e dei musicisti stessi, al termine dell’ultimo e terzo atto dell’opera. Prima dell’esecuzione del bis, non sono mancati i saluti istituzionali del primo cittadino Sauro Ragni che, complimentandosi con gli artisti tutti, ha parlato di un vero e proprio ‘salto di qualità’ in occasione di questa Pasqua Musicale. La presidente della BMStaffolo, Monia Marchegiani, ha omaggiato con prodotti locali i maestri e i tre cantanti ospiti (e amici), ed ha poi premiato due giovani musiciste, Veronica Tiberi e Alice Bastari, per i loro primi dieci anni trascorsi in Banda.
La standing ovation finale ha ripagato la Banda Musicale di tutti gli sforzi. Il maestro Samuele Faini, che ha creduto molto nel progetto, si è dichiarato soddisfatto della performance – la prima, di questo genere, per il corpo bandistico da lui diretto – e tutti i musicisti hanno finito per conoscere ed amare un po’ di più il genere lirico. Poi sono passati tutti dalla teoria alla pratica, brindando con ‘lieti calici’ presso l’Enoteca Vineritage di Staffolo.
La Banda Musicale Città di Staffolo ringrazia di cuore tutto il pubblico intervenuto al Concerto.
Giorgia Paparelli
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